Lile First Blood movie knife origin

by Greg Foster

Sylvester Stallone contattò Jimmy Lile (the Arkansas knifesmith) nel 1981 perchè voleva un coltello particolare da usare nel film First Blood per il suo personnaggio John Rambo.
Jimmy pensò che il coltello dvesse essere un survival knife che avesse diverse funzionalità:
1. Un lungo filo adatto al taglio di materiali per costruire un riparo, far legna per il fuoco e per la caccia.
2. Una bussola.
3. Un manico cavo sigillato per portare un piccolo kit di sopravvivenza e permettesse l’uso del coltello come punta di lancia.
4. Una guardia con cacciaviti.
5. Un cordino di nylon che, avvolto intorno al manico, potesse essere usato per creare trappole e per pescare.
6. Un tappo con il fondo lucido per le segnalazioni.
7. Dorso seghettato per tagliare legna e creare una canna da pesca o un riparo, ma anche per tornare utile in caso di incidente per tagliare la lamiera di una fusoliera.
8. E, naturalmente, un’arma affidabile.
Il numero fortunato di Jimmy era il 13 per questo fece in origine 13 coltelli numerati dall’1 of 13 al 13 of 13 marchiati LILE sul tallone del lato sinistro della lama. Dalla parte opposta era inciso First Blood.
Tutti e 13 i coltelli hanno 14 denti nella sega dorsale.
Il numero 1of13 ha un errore di battitura nel marchio First Blood (Frist Blood), per correggerlo è stato sovrapposto un pezzo di metallo con la dicitura corretta.
I coltelli dal numero 1of13 al 6of13 furono spediti a Stallone per le riprese di First Blood.
Hanno una finitura sabbiata con i bordi lucidi e i coltelli dal numero 7of13 hanno lucido anche il bisello del controfilo, il che li rende diversi dai primi 6 usati nel film. Ma tutti i primi 13 coltelli sono leggermente diversi uno dall’altro perchè fatti a mano.
Il film First Blood è basato sul romanzo di David Morrell ma i coltelli non erano nel libro e fu Stallone a decidere che il suo personaggio aveva bisogno di un coltello.
Nessuno avrebbe immaginato che quel coltello sarebbe diventato uno dei coltelli più famosi al mondo (se non il più famoso in assoluto) dando il via a nuove generazioni di coltelli da sopravvivenza a cui tanti ancor oggi si appassionano.

Greg Foster

Australia

  1. La maggior parte delle informazioni sono state raccolte dal libro “James B. Lile the Arkansas knifesmith”